Rubrica: CINEMA E DINTORNI
Amici Miei (1975)
Pubblicata il 2 Dicembre 2024
Nel 1975 il grande Germi, con la collaborazione dei maggiori sceneggiatori dell'epoca, De bernardi , Benvenut e Pinelli, decise di dare vita a quest'opera , che narra delle imprese di un ristretto gruppo di amici affiatati da sempre, che affrontano la vita come se fosse un'eterna farsa, una burla senza fine. Si ispirò a persone realmente esistenti ed alle loro numerose imprese, note nella città di Firenze, patria del sarcasmo e dell'ironia, che fanno da padroni durante tutta la narrazione. Purtroppo Germi fu colto dal male che stroncò la sua esistenza e Monicelli, il padre della commedia all'italiana fu il suo prosecutore morale. Benchè i protagonisti siano toscani di provata genia, solo un attore era davvero toscano, Renzo Montagnani che in questo film doppia P.Noiret ( IL Perozzi, giornalista) e nei successivi interpreta il Necchi, barista sagace e donnaiolo. Gli altri sono nell'ordine; Ugo Tognazzi, il conte Mascetti, aristocratico decaduto e spiantato che dopo aver dissipato i suoi averi, vive alla giornata , lasciando nell'indigenza la moglie e la figlia, Duilio del Prete il Necchi, Adolfo Celi nella parte del Prof Sassaroli, cinico e senza pietà e L'architetto Rambaldo Melandri , il più fragile e sognatore, è interpretato da Gastone MOschin. Le loro imprese sono all'insegna dell' irriverenza più spinta, senza scrupoli di sorta e nel contempo di grande leggerezza, per vincere il tedium vitae che portano con sè e di cui non parlano mai. Fu questo film che diede vita a dei veri e propri neologismi che entrarono a far parte del linguaggio comune: Le zingarate, ovvero vagabondaggi alla ricerca di scherzi da improvvisare andando a braccio m, facendo affidamento alla capacità di improvvisazione di ognuno di loro, la supercazzola , ossia un linguaggio onomatopeico simile al grammelot teatrale, riadattato in chiave osèè e con marcato accento fiorentino. Vi sono scene indimenticabil, come la zingarata alla stazione di S.M.Novella oppure la scena della cena al casa del Melandri, in cui tutti i suoi amici si coalizzano contro di lui sino al farlo crollare, salvo poi portarlo fuori a divertirsi e molte altre ancora. IL film ha segnato non solo un'epoca , ma per molti è diventato un punto di riferimento immancabile all'interno del panorama della commedia all'italiana. Interpretazione indimenticabile di tutti i protagonisti. E con un gran finale, in cui tutti ridono, fingendo di commuoversi al funerale del Perozzi, poichè neanche la Morte riesce a spegnere il fuoco dell'ironia.
Tutte le Recensioni dei Nostri Redattori sono presenti nel nostro Gruppo di Facebook