LUCA SANTORO - CINEMA

Benvenuti alla prima puntata di LOST HIGHWAYS, ovvero una rubrica dove il sottoscritto associera' ad un determinato disco, un film.

L' accoppiata che propongo in questa prima puntata è "Out Of The Cellar"(1984) dei RATT e "The Wrestler"(2008, regia di Darren Aronofsky).

"Out Of The Cellar", per chi ama determinate sonorità, è un album che non ha bisogno certo di presentazioni: ci troviamo dinanzi ad un caposaldo degli anni 80 e benché i RATT vengono associati alla scena glam/hair metal, i nostri sapevano essere ruffianamente metallici, soprattutto per via dei riff taglienti ed incisivi macinati dalla coppia De Martini/Crosby, non a caso prima della pubblicazione di "Out Of The Cellar", i RATT esordirono con un Ep omonimo dove si sentiva anche l' influenza dei Judas Priest.

Canzoni come "Back For More", "Wanted Man", "You're in Trouble", "Lack of Cominication", e la celebre "Round And Round" hanno "formato" musicalmente parlando un' intera generazione, soprattutto negli States e negli anni non hanno perso un briciolo del loro fascino.

Per la cronaca "Out Of The Cellar" venne certificato quattro volte disco di platino, e viene considerato all' unanimità insieme al successivo "Invasion Of Your Privacy"(1985), il miglior album dei RATT.

"The Wrestler", lo considero uno dei film più belli ed ispirati degli ultimi 15 anni, con uno strepitoso Micky Rourke che a mio avviso quell' anno avrebbe meritato l' Oscar (per la cronaca l' Oscar lo vinse Sean Penn per la sua interpretazione come attore protagonista in "Milk", regia di Gus Van Sant....e mi fa piacere ricordare che quando Sean Penn ritirò la celeberrima statuetta, rivolgendosi ad un commosso Mickey Rourke disse "ehi amico, questa l' avresti dovuta vincere tu"). In ogni caso "The Wrestler" vinse il Leone d' Oro al Festival del Cinema di Venezia e Micky Rourke si aggiudicò il Golden Globe come migliore attore protagonista.

Cosa mi ha spinto ad associare "Out Of The Cellar" a "The Wrestler"??!

Beh qui la chiave di lettura è molto semplice e lineare: il protagonista di "The Wrestler" è un ribelle che è cresciuto con la musica Hard 'n Heavy degli eighties, non a caso nella colonna sonora del film troviamo Quiet Riot, RATT(presenti con ben 2 brani), Accept,Cinderella, Guns 'N Roses, Firehouse, Slaughter e Scorpions, ma negli anni 90 sia professionalmente che umanamente tocca il fondo e cerca disperatamente di risalire la china.

E poi c' è una scena in particolare che chi ha visto il film non può dimenticare: ad un certo punto Randy (Micky Rourke) e Cassidy (Marisa Tomei...guardacaso c' è una scena dove l' attrice indossa una t-shirt dei Motley Crue!!!) che nel film è una spogliarellista, sorseggiano una birra all' interno di un pub e parte "Round And Round" dei RATT(la canzone è un inno alla notte ed al fare baldoria), ed è proprio in quel preciso istante che i due protagonisti riavvolgono il nastro dei ricordi e pensano agli anni 80 che per loro rappresentavano spensieratezza e voglia di divertirsi , ma la musica (e la vita) negli anni 90 cambia, prevale la depressione ed un "senso di vuoto", improvvisamente ci si accorge che la festa è finita e che bisogna provare faticosamente a rimettere a posto "i cocci andati in frantumi" (celebre in tal senso la frase su Kurt Cobain).

Insomma senza tirarla troppo per le lunghe, il denominatore comune tra il film e l' album, sono gli anni 80...una "decade colorata", segnata da eccessi, stravizi e quella maledetta voglia di vivere che ti faceva sentire più "leggero".....

Beh penso di aver scritto anche troppo, in ogni caso vi invito a riascoltare "Out Of The Cellar" e a rivedere "The Wrestler", perché mai come adesso forse abbiamo bisogno di una boccata d' aria, con la speranza che guardando il cielo qualche fuoco d' artificio torni ad illuminare i nostri occhi.

P.s. ci vediamo tra un paio di settimane per la seconda puntata di "Lost Highways"